Il regime forfettario è un regime fiscale agevolato introdotto per semplificare gli adempimenti fiscali e contabili per le piccole attività economiche. Ecco una panoramica delle principali caratteristiche:
Chi può accedere al regime forfettario ?
- Persone fisiche che esercitano attività d’impresa, arti o professioni.
- Coloro che nell’anno precedente hanno conseguito ricavi o compensi non superiori a € 85.000,00 lordi
- Coloro che non hanno sostenuto spese per lavoro dipendente o assimilato superiori a € 20.000,00 lordi.
Caratteristiche principali :
- Determinazione forfettaria del reddito imponibile: Il reddito imponibile è determinato applicando un coefficiente di redditività al fatturato, che varia a seconda del tipo di attività svolta.
- Imposta sostitutiva: Si applica un’imposta sostitutiva dell’IRPEF, con un’aliquota del 15% (o del 5% per i primi 5 anni di attività, se si rispettano determinati requisiti).
- Esenzione dall’IVA: I contribuenti in regime forfettario sono esenti dall’applicazione dell’IVA.
- Esenzione dalla ritenuta d’acconto: I contribuenti in regime forfettario non sono soggetti a ritenuta d’acconto.
- Semplificazione contabile: Sono previsti adempimenti contabili semplificati, con l’esonero dalla tenuta delle scritture contabili.
Vantaggi:
- Semplificazione degli adempimenti fiscali e contabili.
- Tassazione agevolata del 5% e 15%
- Esenzione dall’IVA con lo svantaggio di non poterla portare in detrazione e neppure chiedere un credito d’imposta
Svantaggi :
- Limiti di fatturato e spese.
- Impossibilità di detrarre le spese.
- Alcune limitazioni per specifiche attività.
Contributi INPS :
- I contributi INPS variano a seconda del tipo di attività svolta.
- Per gli artigiani e i commercianti, è previsto il versamento di contributi fissi annuali, con la possibilità di una riduzione del 35%.
- Per i professionisti iscritti alla Gestione Separata, i contributi sono calcolati in percentuale sul reddito imponibile.
Informazioni importanti :
- Il regime forfettario è un regime opzionale.
- È fondamentale valutare attentamente i vantaggi e gli svantaggi prima di optare per questo regime.
- La legge di bilancio 2025 porta delle novità per chi decide di aprire una partita iva nel regime forfettario, in quanto prevede una riduzione del 50% dei contributi INPS per i primi 3 anni di attività.
Per poter aderire al regime forfettario, è necessario rispettare determinati requisiti di reddito. Ecco i principali :
- Limite di ricavi o compensi:
- Il limite massimo di ricavi o compensi per poter accedere e rimanere nel regime forfettario è di 85.000 euro annui.
- Se si superano i 100.000 euro, si esce dal regime forfettario immediatamente nell’anno stesso.
- Redditi da lavoro dipendente e assimilati:
- A partire dal 2025, è previsto un aumento da € 30.000 a un limite di € 35.000 euro per i redditi da lavoro dipendente e assimilati percepiti nell’anno precedente. Superato questo limite, non è possibile aderire al regime forfettario.
- Questo limite non si applica se il rapporto di lavoro dipendente è cessato nell’anno precedente (a condizione che non siano stati percepiti redditi di pensione o altri redditi di lavoro dipendente).
Punti importanti :
- Questi requisiti si riferiscono all’anno precedente a quello in cui si intende aderire al regime forfettario.
- È fondamentale tenere traccia dei propri ricavi e compensi per assicurarsi di rimanere entro i limiti previsti.
- Le leggi cambiano frequentemente, è sempre bene controllare le ultime disposizioni per rimanere aggiornati
Le modifiche apportate nel 2025
- Innalzamento della Soglia di Reddito da Lavoro Dipendente :
- La Legge di Bilancio 2025 ha innalzato la soglia di reddito da lavoro dipendente e assimilato, che costituisce uno dei requisiti di accesso al regime forfettario, da € 30.000 a € 35.000 euro.
- Questo significa che, se nel 2024 un contribuente ha percepito redditi da lavoro dipendente entro questa nuova soglia, potrà comunque accedere o mantenere nel 2025 la tassazione agevolata.
- Fattura Semplificata :
- A partire dal 01° gennaio 2025, in conformità con il D.Lgs. 180/2024, i titolari di Partita IVA in regime forfettario potranno emettere la fattura in forma semplificata anche per importi superiori a € 400 euro.
- Questa semplificazione non si applicherà alle cessioni intracomunitarie e ai casi in cui manchi il requisito di territorialità.
Aspetti Chiave del Regime Forfettario :
- Tassazione Agevolata :
- Il regime forfettario prevede una tassazione agevolata, con un’imposta sostitutiva dell’IRPEF al 15% , 5% per i primi 5 anni di attività in determinate condizioni.
- Limiti di Fatturato:
- Rimane fondamentale rispettare il limite di fatturato annuo per poter accedere e rimanere nel regime forfettario.
- Requisiti di Accesso:
- Oltre al limite di reddito da lavoro dipendente, vi sono altri requisiti da rispettare, come non aver superato determinate soglie di spese per beni strumentali.
Implicazioni e Vantaggi :
- L’innalzamento della soglia di reddito da lavoro dipendente amplia la platea di coloro che possono beneficiare del regime forfettario.
- La possibilità di emettere fatture semplificate per importi maggiori semplifica ulteriormente la gestione amministrativa per i contribuenti.
La soglia di € 85.000 annui lordi rimane il limite principale per l’accesso e la permanenza nel regime forfettario. Tuttavia, è importante chiarire la distinzione tra questo limite e la soglia dei € 100.000
- Soglia di € 85.000
- Questo è il limite principale per rimanere nel regime forfettario. Se i ricavi o i compensi superano questa cifra, ma rimangono al di sotto dei € 100.000, si rimane nel regime forfettario fino all’anno successivo.
- Soglia di € 100.000
- Attenzione, se i ricavi o i compensi superano i € 100.000, l’uscita dal regime forfettario è immediata. Ciò significa che si passa al regime ordinario già dall’anno in corso.
- Fino a € 85.000, permanenza nel regime forfettario.
- Tra € 85.000 e € 100.000, permanenza nel regime forfettario per l’anno in corso, uscita l’anno successivo.
- Oltre € 100.000, uscita immediata dal regime forfettario per passare al regime ordinario
Pertanto, la soglia di € 85.000, rimane il riferimento fondamentale, mentre la soglia di € 100.000 determina l’uscita immediata dal regime.
Approfondiamo ora la distinzione tra regime ordinario e semplificato, e il perché del passaggio diretto al regime ordinario superando la soglia dei € 100.000 nel regime forfettario.
Regime Semplificato vs. Regime Ordinario:
- Regime Semplificato :
- È un regime contabile agevolato, destinato alle imprese di minori dimensioni.
- Prevede una contabilità semplificata, con minori obblighi rispetto al regime ordinario.
- È caratterizzato dalla registrazione dei soli ricavi e costi.
- Regime Ordinario :
- È il regime contabile più complesso, con maggiori obblighi.
- Prevede la tenuta di una contabilità più dettagliata, con la registrazione di tutte le operazioni aziendali.
- Richiede la redazione del bilancio d’esercizio.
Perché il passaggio diretto al Regime Ordinario superando i € 100.000 ?
La scelta di far passare direttamente al regime ordinario superando i 100.000 euro è motivata da diverse ragioni:
- Dimensione dell’Attività:
- Superare questa soglia di ricavi indica un’attività di dimensioni maggiori, che necessita di una contabilità più dettagliata e precisa.
- Il regime ordinario permette di avere una visione più completa e accurata della situazione economica e finanziaria dell’impresa.
- Complessità Gestionale:
- Un’attività con ricavi superiori ai 100.000 euro generalmente presenta una maggiore complessità gestionale, con un numero più elevato di operazioni e transazioni.
- Il regime ordinario fornisce gli strumenti necessari per gestire questa complessità in modo adeguato.
- Controllo Fiscale :
- Il regime ordinario facilita il controllo fiscale da parte dell’Agenzia delle Entrate, grazie alla maggiore trasparenza e dettaglio della contabilità.
- Superando quella soglia, si presume che l’attività abbia una struttura tale da rendere obbligatorio il passaggio al regime ordinario.
Pertanto, il passaggio diretto al regime ordinario è una misura volta a garantire una corretta gestione contabile e fiscale per le attività di maggiori dimensioni.
