L’iscrizione all’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) è un passaggio fondamentale per chiunque svolga un’attività lavorativa in Italia, sia essa autonoma o dipendente.
Chi deve iscriversi all’INPS ?
- Lavoratori dipendenti: Tutti i lavoratori dipendenti del settore privato sono automaticamente iscritti all’INPS dal datore di lavoro.
- Lavoratori autonomi:
- Artigiani e commercianti: Devono iscriversi alla Gestione Speciale Artigiani e Commercianti.
- Professionisti senza cassa previdenziale: Devono iscriversi alla Gestione Separata.
- Agricoltori autonomi: Devono iscriversi alla Gestione Speciale Coltivatori Diretti, Coloni e Mezzadri.
- Aziende: I datori di lavoro devono iscrivere le proprie aziende all’INPS per versare i contributi previdenziali dei dipendenti.
Come iscriversi all’INPS
Le modalità di iscrizione variano a seconda della categoria di lavoratore :
- Lavoratori dipendenti: L’iscrizione è effettuata automaticamente dal datore di lavoro al momento dell’assunzione.
- Lavoratori autonomi:
- La maggior parte delle iscrizioni può essere effettuata online tramite il sito web dell’INPS, utilizzando le credenziali SPID, CIE o CNS.
- In alcuni casi, è possibile presentare la domanda di iscrizione tramite la Comunicazione Unica (ComUnica) al Registro delle Imprese.
- Alcune categorie di lavoratori autonomi potrebbero dover seguire procedure specifiche.
Informazioni importanti
ComUnica : La comunicazione unica è un processo che permette in una unica procedura di comunicare con la camera di commercio, l’agenzia delle entrate, e l’INPS. Questo semplifica di molto la burocrazia per le aziende.
Gestione Separata : La Gestione Separata è dedicata ai professionisti senza cassa previdenziale e ad altre categorie di lavoratori autonomi.
Contributi previdenziali: L’iscrizione all’INPS comporta l’obbligo di versare i contributi previdenziali, che servono a finanziare le prestazioni previdenziali (pensione, indennità di malattia, ecc.)
Servizi online : Il sito web dell’INPS offre numerosi servizi online, tra cui la possibilità di consultare la propria posizione contributiva, richiedere prestazioni e effettuare pagamenti.
VERSAMENTI E COSTI INPS
Il costo dell’iscrizione all’INPS varia a seconda della categoria di lavoratore e della gestione previdenziale di appartenenza. Ecco una panoramica generale:
Lavoratori dipendenti :
- L’iscrizione è automatica e gratuita, effettuata dal datore di lavoro.
- I contributi previdenziali sono a carico sia del datore di lavoro che del lavoratore, e vengono trattenuti direttamente dalla busta paga.
Lavoratori autonomi :
- Artigiani e commercianti:
- Prevedono il versamento di contributi fissi annuali, che variano di anno in anno. Nel 2024 sono di circa € 4.427,04 per gli artigiani e € 4.515,43 per i commercianti.
- Oltre ai contributi fissi, è previsto il versamento di contributi variabili sulla parte di reddito che supera il minimale stabilito.
- Professionisti iscritti alla Gestione Separata :
- L’iscrizione è gratuita se effettuata autonomamente online.
- I contributi sono calcolati in percentuale sul reddito prodotto, con aliquote che variano a seconda della situazione previdenziale del lavoratore.
- Per il 2024 il reddito minimo annuo da considerare è di € 18.415,00
- Agricoltori autonomi :
- I contributi variano in base alla tipologia di attività e al reddito agrario.
Informazioni importanti :
- Le cifre indicate sono indicative e possono subire variazioni.
- È consigliabile consultare il sito web dell’INPS o rivolgersi a un consulente per informazioni aggiornate e personalizzate.
In sintesi :
Il costo principale è rappresentato dai contributi previdenziali, che variano a seconda della categoria di lavoratore e del reddito prodotto.
L’iscrizione all’INPS puo’ essere inoltrata direttamente da un consulente o commercialista.
Lavoratori dipendenti :
- I contributi previdenziali ammontano generalmente al 33% della retribuzione lorda.
- Di questa percentuale, una parte è a carico del datore di lavoro (circa il 23,81%) e una parte a carico del lavoratore (circa il 9,19%).
- Queste percentuali possono variare leggermente in base a specifici contratti di lavoro e settori.
Lavoratori autonomi :
- Artigiani e commercianti :
- Oltre ai contributi fissi annuali, è previsto il versamento di contributi variabili sulla parte di reddito che supera il minimale stabilito. La percentuale applicata a questa eccedenza è circa il 24%.
- Professionisti iscritti alla Gestione Separata :
- I contributi sono calcolati in percentuale sul reddito prodotto.
- Per il 2024, l’aliquota contributiva è del 26,07% per i professionisti non assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie.
- per i soggetti già pensionati o assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie, l’aliquota è del 24%.
Punti importanti :
È sempre consigliabile rivolgersi a un consulente per informazioni aggiornate e personalizzate. Ricordiamo che le percentuali possono variare in base a specifiche situazioni e normative.
